L’orientamento dell’abitazione
L’orientamento dell’abitazione ha conseguenze dirette sul consumo energetico. Per quanto possibile, occorre scegliere un orientamento a sud per la facciata principale, orientamento che può variare più o meno di 25°.E’ necessario evitare la costruzione esposta ai venti dominanti. Ad esempio, una copertura bassa devia il vento senza opporvisi bruscamente. E’ consigliabile collocare gli ingressi sulla facciata meno esposta al fine di limitare le perdite al momento della loro apertura. E’ possibile proteggersi dal vento approfittando di un rilievo presente sul terreno, di un muro, della vegetazione o delle abitazioni vicine.
L‘esposizione corretta della casa favorisce il risparmio energetico, sia per l’illuminazione sia per il raffrescamento e il riscaldamento. Ma da sola non risolve tutti i problemi. La forma dell’edificio, i materiali impiegati, gli isolamenti esterni “cappotti”, la scelta di infissi moderni, l’areazione degli ambienti sono altri elementi essenziali da considerare in fase di progettazione. Anche la scelta del colore delle murature esterne è fondamentale: il bianco e le tinte chiare infatti attraggono meno il calore rispetto alle tonalità scure. Per questo motivo alcuni edifici hanno colori differenti a seconda dei diversi punti cardinali ai quali sono esposti le loro facciate.
ESPOSIZIONE
Sud: a sud dovrebbero essere collocate quelle stanze che necessitano di molta luce, nonché quelle stanze nelle quali si passa la maggior parte delle ore della giornata e che di conseguenza necessitano di luce e calore per tutto il giorno. La posizione ideale della cucina sarebbe a sud-est, quella per il soggiorno invece a sud- ovest, per poter beneficiare del sole pomeridiano.
Nord: a nord è consigliabile collocare tutti quegli ambienti che non necessitano di molta luce, come per esempio le scale, i ripostigli, i bagni e i corridoi. Gli ambienti di servizio che vengono posizionati sul lato più freddo della struttura possono inoltre fungere da “cuscinetto termico” per i le stanze della zona giorno, affinché siano protette e isolate dalle rigide temperature invernali.
Est: l’est è particolarmente indicato per le stanze adibite al riposo notturno, che potranno beneficiare dei primi raggi solari durante la mattina per un ottimo risveglio sia per il corpo che per la mente! Una camera da letto colpita dai raggi solari di prima mattina consentirà l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria anche quando le temperature sono più rigide.
Ovest: l’ovest è sicuramente la zona più indicata per lo studio, la sala e tutti gli ambienti adatti al rilassamento, poiché sarà possibile godere della luce calda e intensa del sole durante le ore pomeridiane e durante il tramonto.